L’AI ti ruba il lavoro. Chiedilo a Microsoft
9.000 licenziamenti. Il codice lo scrive l’algoritmo. E gli umani? A casa.
Una nuova era: meno persone, più software
Microsoft ha appena cacciato 9.000 dipendenti in un colpo solo.
È il 4% della forza lavoro globale, e la terza ondata di licenziamenti da gennaio.
Totale? Oltre il 7% del personale è già fuori.
Ufficialmente non è “colpa dell’AI”. Ma dai.
Il CEO Satya Nadella ha detto che ormai un terzo del codice è scritto da software.
E sai chi è stato licenziato a Maggio?
Il 40% erano ingegneri informatici. Altro che caso.
Le solite scuse
Microsoft parla di “ristrutturazione” e “performance”.
Intanto investe 80 miliardi di dollari in data center per sostenere l’intelligenza artificiale.
Tradotto: stanno licenziando umani per assumere algoritmi.
Non succede solo lì
Anche Amazon ha suonato l’allarme.
Il CEO Andy Jassy ha detto chiaramente: l’AI rende tutto più efficiente. E ci servirà meno gente.
Nel 2023 hanno tagliato 27.000 posti di lavoro, e nel 2024 continuano con altri centinaia nella divisione cloud.
La verità è semplice: l’intelligenza artificiale non sta solo cambiando il lavoro. Lo sta mangiando.
Però la Borsa è felice
Nonostante i licenziamenti, Microsoft vola in Borsa. Il cloud va a gonfie vele.
Quindi?
Gli investitori festeggiano. I dipendenti no.