Bagagli a mano: l’UE pronta a mettere ordine tra le low cost
Nuovo round nella guerra tra consumatori e compagnie aeree low cost: Ryanair, easyJet e Wizz Air sono nel mirino per i supplementi sui bagagli a mano. E ora l’Europa potrebbe scendere in campo.
Cosa sta succedendo?
Secondo le associazioni dei consumatori europee, alcune compagnie stanno ignorando una sentenza della Corte UE che vieta i costi extra per bagagli a mano di dimensioni “ragionevoli”.
“Chi non ha mai provato l’ansia da bagaglio che non entra nel misuratore alla porta d’imbarco?” chiede Agustín Reyna, direttore di BEUC, il gruppo che rappresenta 44 organizzazioni per i diritti dei consumatori.
La Spagna si ribella
Nel frattempo, la Spagna è passata all’azione: nel 2023 ha multato 5 compagnie low cost per un totale di 179 milioni di euro. E pochi giorni fa un giudice ha ordinato a Ryanair di rimborsare 147 euro a un passeggero per costi sui bagagli su cinque voli diversi.
Il verdetto? Il bagaglio a mano è un elemento “essenziale” del viaggio e non può essere soggetto a supplementi.
La difesa delle compagnie
Dal canto loro, le compagnie si difendono. Il CEO di easyJet dice che “molti passeggeri sono felici con la borsa piccola gratuita” e far pagare chi vuole portare di più è più efficiente e meno caotico.
Michael O’Leary di Ryanair è ancora più diretto: “Non cambieremo le nostre politiche. È la Spagna che sta violando le regole europee, non noi”.
E ora tocca a Bruxelles
Le associazioni chiedono alla Commissione Europea di chiarire una volta per tutte: cosa dovrebbe includere un biglietto “base”? E qual è la dimensione giusta per il bagaglio a mano?
L’obiettivo? Evitare sorprese in aeroporto e ridurre le liti tra passeggeri e compagnie.
E per il futuro?
Gli esperti legali parlano di una possibile svolta contro le tariffe nascoste, ma con un’avvertenza: se le compagnie non possono più guadagnarci con i supplementi… potrebbero alzare i prezzi dei biglietti.
Morale? La battaglia del trolley è tutt’altro che finita. E la prossima volta che fai check-in, l’esito potrebbe dipendere da Bruxelles.